Il Comune di San Giorgio Albanese, in Provincia di Cosenza, rientra tra quei 366 comuni d’Italia che hanno ottenuto la qualifica di ‘Città che legge’, circuito del Centro per il libro e la lettura (Cepell), promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo d’intesa con l’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) che promuove e valorizza le Amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche volte a sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso.
“Siamo contenti ed orgogliosi di poterci dire Città che legge, importante riconoscimento che testimonia la vitalità della nostra comunità – commenta il Vice Sindaco di San Giorgio Albanese, Avv. Sergio Esposito. Per noi sarà un ulteriore stimolo a favorire iniziative che facciano conoscere la nostra cittadina come modello per la qualità della vita e l’attenzione verso l’offerta culturale e il piacere di leggere. Voglio ringraziare tutte quelle persone del settore che con il loro impegno quotidiano contribuiscono alla diffusione della cultura nella nostra città e hanno reso possibile l’ottenimento di questo fregio”.
Nell’ultimo periodo, grazie alla stretta collaborazione con la Proloco “Jul Varibobba” Mbuzati, a San Giorgio Albanese sono state avviate numerose iniziative che hanno reso possibile una rinascita all\’insegna della cultura, menzione d’onore all’istituzione della Biblioteca Civica “Rosario Tocci” con accesso gratuito per tutti i fruitori, avviata la Fiera Internazionale del Libro Arberesh e gli appuntamenti caffè letterario ‘Un libro per amico’, oltre alla già consolidata realtà teatrale già alla seconda stagione.
Solo i Comuni delle “Città che leggono” avranno la possibilità di partecipare ai bandi ministeriali che il Centro per il libro lancerà nei prossimi mesi per premiare i più meritevoli in base a categorie da definire.