E’ stato finanziato – per un investimento complessivo di 12.000 euro – il progetto “LeggiAMO“, nell’ambito del Bando “Città che legge 2018” del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Il Comune di San Giorgio Albanese si è classificato tra le prime cinque città italiane nella fascia fino a 5mila abitanti ottenendo il finanziamento insieme alle città di Salve (Puglia), Capranica (Puglia), Carpignano (Puglia) e Ospedaletti (Liguria).
Se si pensa che in Italia ci sono 5.543 comuni sotto i 5.000 abitanti, che rappresentano il 69,69% del numero totale dei comuni italiani, il risultato è straordinario in termini di impegno e capacità progettuale.
Il Progetto presentato dall\’Assessorato Cultura, diretto dal V.Sindaco Avv. Sergio Esposito, costituisce una continuazione del percorso avviato nel 2017 con l’esperienza di Città che Legge, grazie alla quale si è costituita una rete territoriale di soggetti pubblici e privati che hanno confermato il loro interesse, insieme a molti altri soggetti, ad aderire al Patto Locale della Lettura.
Il Progetto LeggiAMO del Comune di San Giorgio Albanese è anche l’unico progetto finanziato ad un comune Calabrese, che pertanto rappresenterà l’intera Regione Calabria all’interno del palcoscenico progettuale nazionale finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Considerando la lettura “una delle principali leve di sviluppo umano, individuale e collettivo, oltre che uno strumento di dialogo e confronto in grado di influenzare positivamente la qualità della vita delle comunità”, il progetto “LeggiAMO” si prefigge di favorire l’esperienza della lettura aumentando l’accesso ai libri da parte dei cittadini, anche attraverso l’uso di strumenti non convenzionali; di incentivare pratiche di partecipazione attiva e di condivisione della lettura col coinvolgimento di diverse categorie di utenti, con particolare attenzione alle fasce deboli di lettori, ai giovani ed agli anziani; di sviluppare azioni, servizi e presidi culturali all’interno di scuole e altre istituzioni, oltre circoli ricreativi, bar e parrocchie.
Due le linee lungo le quali si sviluppa “LeggiAMO”: da una parte la realizzazione di laboratori di lettura, incontri con autori e case editrici, che si terranno presso la biblioteca civica, le scuole e luoghi non convezionali quali bar/pub/ristoranti per gli Aperilibri, il CaffèLetterario già avviato lo scorso anno, il Bookcrossing, azioni rivolte ai giovani; dall’altra incontri con autori, laboratori di lettura a voce alta rivolti anziani, con particolare evidenza per le previste Letture a domicilio, incontri settimanali per favorire la riscoperta della conoscenze superando i limiti di spazio e tempo a cui spesso l\’età costringe ed allo stesso tempo favorire lo scambio intergenerazionale, azione da realizzarsi grazie agli studenti liceali con l’alternanza scuola-lavoro ed i volontari del servizio civile.
“Siamo stati premiati per l’importanza sociale del nostro progetto – dichiara l’assessore alla Cultura Avv. Sergio Esposito – Il tema della lettura richiede tempi lunghi, situazioni non effimere, investimenti che toccano tutte le fasce della popolazione soprattutto quelle più deboli, quelle che potrebbero trarre maggior vantaggio sociale e culturale da esperienze di condivisione della lettura. Il nostro progetto Leggiamo interesserà le fasce più deboli sotto il punto di vista della propensione alla lettura, al fine di stimolare un nuovo interesse. Di rilievo l\’azione centrale del progetto Letture a domicilio in favore della popolazione anziana evidentemente apprezzata dal Ministero per il forte impatto sociale e culturale”.